Pizzo Paglia
2592 m s.l.m.
Sass Mogn
2440 m s.l.m.
Val leggia
il consorzio
-
STORIA
Leggia, frazione immersa nella natura e tradizionalmente legata alle attività dell’allevamento e dell’agricoltura, affonda le sue radici nel basso Medioevo. Gli statuti del 1380, una sorta di Regolamento comunale in latino, rappresentano il manoscritto più antico di questo genere del Moesano. Proseguendo verso Grono, sul versante sinistro della valle, si apre la Val Leggia.
Nel 2007 un contratto fra Pro Natura, il Cantone dei Grigioni con Cama e gli allora Comuni di Leggia e Verdabbio ha portato alla creazione della riserva forestale Val Cama e Val Leggia: tuttora la più grande della Svizzera al di fuori del Parco nazionale. Con una superficie di 15 chilometri quadrati è raggiungibile solo a piedi.
Il nucleo del villaggio, i suoi sentieri per Verdabbio, Grono e Cama, così come l'estesa campagna della frazione di Leggia ed il suo fiume, sono apprezzati e conosciuti da escursionisti, ciclisti e amanti dei cavalli.
Il Comune patriziale di Leggia nel 2017, a seguito della fusione e dopo voto assembleare, si trasforma in Consorzio dei patrizi di Leggia secondo la Legge sui comuni del Cantone dei Grigioni.
-
consiglio consortile
♛ Il Presidente: Leandro Noi
✍︎ Il Segretario: Danilo Galbusera
⚖︎ Il Cassiere: Davide Biondini
Qui di seguito sono cronologicamente elencati i nomi dei presidenti dell'allora Patriziato di Leggia:
- Biondini Guglielmo
- Biondini Carlo
- Storni Felice
- A Marca Carluccio
- A Marca Reto
- Biondini Cleto
- A Marca Luigi
- Imberti Pietro
albo
-
Notizie
In memoria del nostro ex Presidente Pietro Imberti sono state posate due panchine presso la campagna di Leggia. I suoi cari hanno voluto ricordarlo con questo gesto simbolico.
È stata eseguita la manutenzione 2024 del sentiero in Val Leggia con il sostegno di Forestali e alcuni volontari che si ringraziano anche per l’intervento svolto in un periodo difficile.
A seguito dell’alluvione il sentiero rimane ad oggi ufficialmente chiuso, sino a nuovo avviso, e necessiterà di mirati interventi di ripristino.
-
norme, statuti e regolamenti
Legge sui comuni del Cantone dei Grigioni
Statuto del Consorzio dei patrizi di Leggia
Regolamento per l’uso delle cascine sull’Alpe Mea e Comun
-
decisioni del consiglio
-
pubblicazioni
Bibliografia:
AA.VV., Valmesolcina e Valcalanca, Tipografia Torriani SA,
Bellinzona 1990.
Franco BINDA, Escursione nella preistoria del Moesano,
Tipografia Mesolcinese, Roveredo 1985.
Dante PEDUZZI, Un libro scritto in migliaia di anni. La storia del Moesano in Valle Mesolcina e Valle Calanca, Edizioni Paul Haupt, Berna 2000.
SALA patriziale
Grazie all’iniziativa presa nel corso del 2017 dall'ex Presidente Pietro Imberti, l’Assemblea del Consorzio dei patrizi di Leggia approva nella seduta del 12 dicembre 2019 la ristrutturazione della nuova sede a Tecc, sita nel complesso storico di stalle della campagna di Leggia. La sede permette di rispondere alle esigenze del Consorzio ed è munita di un albo per le affissioni delle comunicazioni e decisioni consortili.
rifugi
I rifugi consortili sono siti nel territorio della Riserva forestale, seconda per estensione solo a quella del Parco Nazionale.
L’intento del Consorzio è quello di contribuire alla valorizzazione del territorio e di preservare il patrimonio architettonico alpestre, ormai non più utilizzato dalla pastorizia.
riserva forestale
Nata nel 2006 con approvazione dei Comuni di Cama, Leggia e Verdabbio (gli ultimi due ora fusionatisi con il Comune di Grono), la riserva è un patrimonio naturale prezioso e ancora poco conosciuto, pur essendo la seconda per estensione della Svizzera.
Il Consorzio dei patrizi si impegna nella pulizia del sentiero che dalla campagna di Leggia (zona Tecc) porta all’Alp de Mea a 1861 m s.l.m.
Contatto
Consorzio dei Patrizi di Leggia
Casella Postale 5
6556 Leggia